Cagliari Infernale la nuova video poesia di Raccis Fabrizio, una poesia ispirata all'estate Cagliaritana in viaggio per il quartiere storico di Castello. La poesia è stata scritta e letta in occasione del "Tout noir" oraganizzato dal gruppo Cagliaritano G.C.C. con Marcello Polastri e le associazioni Amici di Sardegna e Aloe felice, un giro turistico per una città storica tra le torri Pisane i portici antichi e i cunicoli sotterranei. Al tour hanno aderito diverse centinaia di Cagliaritani e turisti venuti dall'estero per assaporare la storia e la poesia della città di Cagliari.
CAGLIARI INFERNALE di Raccis Fabrizio
Per quanto tempo ancora
la mia schiena ricurva,
per quanto tempo ancora
potrò scrivere questi versi
e venerarti, tu che sei avara
e ti concedi solo alla luna.
Cagliari donna mia
sei fredda al calar della sera
sei un nido oscuro
dove è dolce farsi cullare.
Le tue torri d'avorio
sono alfieri possenti
osservano il via vai
come antichi templari
dormienti.
I tuoi bastioni
con i loro paesaggi
lasciano il viandante
senza fiato.
Sono occhi nel buio
le tue finestre barocche,
sono bocche ottenebrate
i tuoi portoni consumati.
Il lume ti accarezza
quando discendo
per i tuoi viottoli
e sento la tua docile brezza
sfiorarmi le gote.
Scappano quei diavoli
all'alba, quando
il tuo manto notturno
a poco, a poco scompare
ed il sole, muta i tetti delle case
in brace ardente.
E resto muto al mattino
ad ascoltare le voci
di questa Cagliai infernale.
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