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sabato 5 ottobre 2013

Chi è Fabrizio Raccis? Da dove viene il Raccis Poeta?



Raccis Fabrizio Nasce a Cagliari classe 1983, vive per diciotto anni in 'Castello', quartiere storico della sua città, dove rimane affascinato dalle suggestive mura e dagli antichi cunicoli sotterranei. Nipote del calciatore italiano Renato Raccis uno dei primi professionisti sardi, e di Egidio Raccis poeta e scrittore Cagliaritano degli anni 70'\80' questo giovane autore inizia a scrivere poesia e racconti fin da tenera età, mostrando interesse per la letteratura dai primi anni scolastici. La sua ricca vena poetica (è autore di più di 700 componimenti) cresce insieme alla passione per la chitarra, la pittura e i celebri poeti maledetti.

Collaboratore per diverse testate giornalistiche come Sardegna Magazine, dove ha ridato vita alla rubrica di poesia "poètes maudits" , pubblica spesso alcuni saggi e recensioni anche su Tiscalinews Spettacolo&cultura. recentemente si occupa di diverse traduzioni di autori come Edgar Allan Poe, Verlaine e Mallarmé, gestisce diversi blog letterari come il suo personale raccischannel.blogspot.it 


Giovane autore in erba già dal  2001 viene incoraggiato a presentare le sue opere anche in alcuni concorsi nazionali, in modo da far conoscere a tutti quello che esprimono le sue poesie. Ma nonostante molti consensi Raccis si scontra con alcuni critici e autori in voga del periodo, manifestando una forte diffidenza nella critica contemporanea. Vincitore del 'Primo Premio Ossequi' al Concorso Regionale 'Solidarietà-collaborazione-ambiente 2003', indetto dal 'Centro della Valle' di Rosello (SASSARI), continua a partecipare a concorsi di poesia, in Sardegna e all'estero, dove molte delle sue poesie verranno inserite in diverse antologie poetiche. Nel 2004 ottiene una 'Menzione d'onore' al Premio nazionale di letteratura e arti figurative 'Creatività itinerante', indetto dal 'Gruppo Campeggio Regione Puglia' di Bari. Raccis definisce l'ambiente letterario, gli editori, la stampa, una sorta di informe corruzione dell'artista, che costringe l'uomo a divenire una sorta di scimmia ammaestrata.

'La Farfalla e altre poesie', edizioni Sole, Cagliari, 2005 è il primo libro con la quale Raccis entra nel panorama editoriale, contiene 50 poesie e 10 splendidi disegni, in chiaroscuro.
Poi segue "i fiori il tuo corpo-poesie d'amoreedizioni grafica del parteolla, Dolianova, 2006 composto da una silloge di 30 poesie basata sui fiori e la metafora della vita, e una raccolta di 50 poesie d'amore. "Opera poetica nella quale si manifesta un elevato segno di maturità e raffinatezza dell'artista."(dall'unione sarda)
Nel 2008 viene pubblicato "L'ultimo David" una raccolta di 80 poesie con la edizioni boopen, Napoli,  che raccoglie l'ultima evoluzione delle sue poesie, che si avvicinano alla bohème francese.
Nel 2009 Raccis viene inserito in un tomodell'Enciclopedia dei poeti Contemporanei della Aletti EDITORE, Roma, in un volume che racchiude tre anni di attività poetica contemporanea essenziale. 

Nel Gennaio 2011 le è stato conferito un primo premio per la poesia da una prestigiosissima giuria composta da alcuni personaggi illustri come Gianni Letta, Angelo Bucarelli, Simona Izzo, Maria Rita Parsi e la poetessa Maria Luisa Spaziani a Roma in occasione del celebre premio Laurentum .
Nel 2012 viene messa in stampa a spese dell'autore una sua prima raccolta di racconti horror-thriller, dal titolo "Racconti del Mistero" con ilmiolibro.it, Gruppo editoriale L'espresso S.p.a. Roma. Una serie di brevi storie ambientate a Cagliari, in Castello il suo quartiere nativo, dove l'autore ha vissuto gli anni della sua adolescenza ed è stato influenzato da quelle mura anticheintrise di storie misteriose, patria di leggende che hanno caratterizzato 
i suoi scritti lasciando un segno indelebile.

Infine dopo  quasi cinque anni ha pubblicato la sua quarta raccolta di poesie “Il pasto dei corvi” ilmiolibro.it, Gruppo editoriale L'espresso S.p.a. Roma, 2013, un insieme di versi di forte impatto per la poesia contemporanea, un viaggio verso l'amore, la malinconia, la crisi dell'uomo e tutto quello che gira attorno al poeta "che vuole far divenire il lettore parte della poesia stessa". (da CastedduOnline) 

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