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venerdì 14 dicembre 2012

QUESTO MIO TEMPO le poesie di Luca Masala

Mi sono letto e riletto tra i versi di Luca Masala, questo autore di origini Cagliaritane, che ha racchiuso nei suoi versi in una maniera fresca e genuina il suo tempo, il mio, il vostro, insomma quello di chiunque avrà occasione di assaporare i suoi bellissimi versi.
Una lirica sincera, senza fronzoli e schietta, “Questo mio tempo” è una raccolta di sensazioni, di episodi di vita vissuta che l’autore ha inciso per sempre tra questi fogli bianchi, ingialliti dallo spazio e dal tempo:

Sorrido allo specchio
che riflette un altro me
e il tempo scivola via
impietoso e incerto
tra le pieghe disidratate
della vita.

Luca Masala dal libro “Questo mio tempo”

L’autore si sveste di ogni preconcetto e dichiara la sua anima liberamente, come scrive nella sua introduzione, riscopre quella vecchia valigia che giace sopita e impolverata in un angolo buio e la svuota tra queste righe come ad esorcizzare quegli attimi di vita trascorsa.
Analizza, elabora episodi differenti, come l’alluvione che lasciò le sue cicatrici profonde sulla sua antica terra di Sardegna e non solo, così da trascrivere in maniera viva quei sentimenti provati allora:

Ma dopo
il silenzio e il biancore della luna
sui resti incandescenti
di chi ha perso tutto
tranne la voglia
di ricominciare
con il permesso di Dio.

Alluvione-Luca Masala dal libro “Questo mio tempo”

Luca Masala
I suoi scritti creano immagini nitide, prive di falsi moralismi, spesso sono immagini malinconiche di solitudine ma che trovano sempre una via d’uscita nelle oscurità. L’autore stesso incita il lettore a prendere parte a questo viaggio poetico, così da rendere proprie le emozioni trascritte, da renderle ancora una volta pulsanti di vita affinché non si perdano nell’etere, ma continuino a scorrere in questo tempo bislacco, sognato e rubato. Oggi che questo tempo ci continua a sfuggire e lasciare pesanti cicatrici sulla pelle possiamo prendere esempio dagli scritti di Masala e racchiudere le nostre emozioni, almeno per una volta, su teneri fogli bianchi così da esorcizzare le nostre più sentite emozioni.

2 commenti: