Il guasta feste
Siamo nel 2017 e mai prima di quest'anno si era fatta una polemica così attiva e sconsiderata sulla festa del momento, ovvero "Halloween". Sui social e sulle pagine aderenti a questa festività adottata e voluta fortemente dal Dio del consumismo, fioccano le polemiche tra gli estimatori e chi guarda ancora questa usanza con occhi timorosi.
Ma facciamo un attimo il punto: possiamo dire in maniera
chiara e documentata che Halloween deriva da una festa
pagana di origini celtiche, dove secondo il calendario, in un
determinato periodo veniva festeggiato il capodanno.
Nel frattempo questa ricorrenza è cambiata soprattutto negli Stati Uniti e in Inghilterra per arrivare fino a noi in Italia, dove ha assunto forme macabro-commerciali.
Ovvero bambini e adulti vestiti da creature dell’orrore, come demoni, zombie o streghe a tarda serata girano per le strade con uno schema ritenuto quasi "ricattatorio"(si fa per dire), il famoso trick-or-treat (dolcetto o scherzetto) terrorizzando scherzosamente i passanti, bussando di porta in porta alla ricerca di un dolcetto.
È evidente qui da noi una certa forzatura “italiotta”, al contrario degli americani o degli inglesi che usano un senso più timido e meno invadente(quasi spirituale!?) del nostro. Come si suol dire “I soliti italiani…” anche in questo caso, più attenti al senso commerciale e goliardico-invasivo.
Nel frattempo questa ricorrenza è cambiata soprattutto negli Stati Uniti e in Inghilterra per arrivare fino a noi in Italia, dove ha assunto forme macabro-commerciali.
Ovvero bambini e adulti vestiti da creature dell’orrore, come demoni, zombie o streghe a tarda serata girano per le strade con uno schema ritenuto quasi "ricattatorio"(si fa per dire), il famoso trick-or-treat (dolcetto o scherzetto) terrorizzando scherzosamente i passanti, bussando di porta in porta alla ricerca di un dolcetto.
È evidente qui da noi una certa forzatura “italiotta”, al contrario degli americani o degli inglesi che usano un senso più timido e meno invadente(quasi spirituale!?) del nostro. Come si suol dire “I soliti italiani…” anche in questo caso, più attenti al senso commerciale e goliardico-invasivo.
Eppure in passato questa
festa aveva dei toni meno accesi, la ricorrenza combaciava con la conclusione
della stagione dei raccolti e con l'inizio dell'inverno, la stagione più dura
per gli agricoltori, secondo molte usanze e dicerie
popolari nel buio di quella notte le anime dei morti ritornavano sulla terra
come streghe, diavoli e fantasmi per portare la "malasorte" nei
raccolti. I cittadini si rinchiudevano nelle loro case e gli anziani erano
intenti a raccontare vecchie leggende di paura.
Nel passato.
Nel passato.
foto d'epoca |
Eppure
già nel Medioevo intere città usavano mascherarsi per allontanare la morte o i
demoni e per fare riti occulti propiziatori, ebbene questo che sto per dirvi non è una mia invenzione, ma è storia scritta, questa macabra festa fu
ribattezzata come "il compleanno di
Satana", una cosa raccapricciante non trovate? Come poi abbia fatto a divenire un’innocua festa ludica e commerciale
resta ancora un mistero.
Oggi.
Oggi.
Non per fare il tardo, il bigotto o il fervente cristiano; ma sappiate che ultimamente durante questo evento(per i più grandicelli) non mancano mai le tragedie
tra giovani e meno giovani che durante questo genere di celebrazioni si
lasciano andare all’uso smodato di alcolici o droghe rischiando di
coinvolgere anche chi con la festa non c’entra nulla.
Non voglio certo
demonizzare halloween, anche perché si demonizza abbastanza da sola questa festa, gli
ubriachi alle feste esistono da sempre e in qualsiasi tipo di festività
mondana, ma volevo giusto citare alcuni titoli macabri che hanno come sfondo
“Halloween”. Basta sfogliare i numerosi meta-dati tramite uno dei motori di
ricerca su internet per trovare articoli dal titolo “Halloween finisce in tragedia.
Morte tre ragazze.” O ancora “tragedia
di Halloween a Piedimonte” e via
dicendo la fila è lunga.
La mia
non vuole essere retorica, neppure catto-propaganda, ma alla luce di tutte queste informazioni mi
domando, si sentiva davvero il bisogno di radicare anche in Italia una festa
legata alla simbologia della morte, all’occulto e al satanismo?
Non
voglio accusare nessuno di stregoneria, né puntare il dito contro i bambini che
per puro senso del divertimento oggi andranno in giro a chiedere dolciumi. Non
voglio di certo mandare al rogo i milioni di italiani che stanotte danzeranno
sotto la luna per sentirsi liberi e “uguali” al resto del mondo di festeggiare
qualcosa che in fin dei conti non conoscono, o non vogliono conoscere fino in
fondo nel vero lato oscuro del significato.
Ma mi sembra giusto rispettare chi ha deciso di non prendere parte a questa usanza perché la conosce nel profondo del significato, senza lanciare crociate al contrario(scusate il gioco di parole) verso chi la pensa diversamente da voi.
Ma mi sembra giusto rispettare chi ha deciso di non prendere parte a questa usanza perché la conosce nel profondo del significato, senza lanciare crociate al contrario(scusate il gioco di parole) verso chi la pensa diversamente da voi.
Vi
lascio una piccola pillola legata alla storia delle “zucche di Halloween” e al personaggio di Jack-o-Lantern tratta da
alcune informazioni su wikipedia:
Questa leggenda ha origini
secolari, e narra di Jack, un fabbro irlandese furbo e ubriacone. L’uomo incontrò uno strano personaggio in un
bar. Era il diavolo, quest’ultimo voleva la sua anima, ma Jack furbamente lo
convinse a trasformarsi in una moneta in cambio di un’ultima bevuta. Jack smise
di bere imprigionando il diavolo nella moneta. Passati dieci anni il diavolo si
ripresentò e i due fecero un patto: libertà per il diavolo e niente dannazione
eterna per Jack. Alla morte l’uomo non fu accolto né in paradiso, né
all’inferno. Il diavolo lo trasformò in un tizzone ardente che finì in una
"rapa come lanterna". Da allora jack gira senza pace nella notte di
Halloween per trovare un rifugio. Prima della zucca si intagliano le rape come
lanterne. Quelle fiammelle all'interno delle zucche, sempre secondo la cultura
popolare, rappresentano le anime del purgatorio sospese nell'oblio come quella
di Jack.
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