“Perdonate Signore il mio volto
così tristeVoi che l'avete dotato
di sorriso e lacrime...”
-Rinuncia-Marcelline Desbordes-Valmore
La
Poesia di Sonia Demurtas
La
poesia continua a lenire l'anima, ancora oggi dopo secoli di
versificazione e crociate e lotte letterarie, numerosi “poeti e
poetesse” danno modo a più persone(estimatori) di poter assaporare
brevi attimi di innocente essenza umana.
Non è così semplice poter incrociare e leggere scritti saturi di una
certa purezza, quella nascosta nella semplicità di chi non ostenta
nessuna forzatura, parole che sembrano venire da altri tempi. Leggere
delle belle poesie diciamolo, non è cosa di tutti i giorni!
D'altronde si vantano milioni di autori in erba con l'avvento dei
socialnetwork, chilometri di frasi e rigurgiti poetici che invadono le bacheche altrui, ma ad esempio su “facebook” in rare occasioni si
possono fare degli incontri a dir poco speciali, con persone che
vestite di grande umiltà e coraggio mettono alla merce di tutti le
proprie opere, aspettando un pensiero o un commento sia esso critico,
amichevole e costruttivo.
Così quasi per caso ho avuto modo di leggere i versi di un autrice davvero speciale, in arte “Loto Blu” ovvero Sonia Demurtas, poetessa d'origini sarde, siamo fieri oggi di averla come ospite gradita in questa rubrica di poeti assoluti, Lei che al contrario di altri poeti già citati in precedenti recensioni possiede numerosi riconoscimenti e premi per la sua attività letteraria che continua a raggiungere traguardi importanti e grandi consensi dal pubblico del web.
Così quasi per caso ho avuto modo di leggere i versi di un autrice davvero speciale, in arte “Loto Blu” ovvero Sonia Demurtas, poetessa d'origini sarde, siamo fieri oggi di averla come ospite gradita in questa rubrica di poeti assoluti, Lei che al contrario di altri poeti già citati in precedenti recensioni possiede numerosi riconoscimenti e premi per la sua attività letteraria che continua a raggiungere traguardi importanti e grandi consensi dal pubblico del web.
Cosa Mai
fummo;
Nella notte
amanti
nel giorno
complici di sogni
Cosa mai
ebbi di te!
Che non fu
una carezza distante
che non fu
un passo disarmante.
Amore mio
comprendi la
distanza
e uccidi
questo tempo che ci ha delusi.
Cambiai..
Mutai come
cambiano i bozzoli delle farfalle.
E tu?
Tu da
sognatore
diventasti
cercatore
Non
inventasti più i viaggi sulle nuvole
scordasti i
grattaceli di Manhattan che ci attendevano.
Io non sono
che un poeta
a chi vuoi
che importi se ti amo!
Non importa
a te del mio cuore!
Chi mai
potrà udire i miei passi nella notte,
La mia
disperazione
E tu, tu che
sei il mio mondo
dopo avere
ucciso i miei sogni
affliggi
tormento alle mie pene.
Dall'antologia
“il profumo del Loto”
Metamorfosi-poesia
di Sonia Demurtas
In
questi bei versi traspare tutto il calore di quelle pure romanze
giovanili, un'amata schiettezza e dolcezza dei ricordi per una donna
colma d'acuta passione sensibile, casta ma allo stesso tempo forte se pur commovente,
che mi rammenta i bellissimi versi di un'altra grande poetessa come
la Marceline Desbordes-Valmore dallo stesso temperamento poetico, che
ha segnato la cerchia dei famosi “poeti maledetti” di Verlaine.
Siamo al cospetto di una poetessa che racchiude nei suoi versi
frammenti di sublime bellezza poetica. Un tormento che si
alleggerisce in questo scritto quasi a giustificare l'assassinio
dei suoi sogni.
Trafitta
bandita dal
destino
Esiliata da
Dio
Lasciata al
silenzio
Umiliata,
delusa, bistrattata.
Sono un
poeta senza dimora,
un orfano
senza casa...
alcuni
Versi tratti dal antologia
“Il
profumo del Loto”
Arcani
fati-di
Sonia Demurtas
Questa
tristezza che supera ogni sfogo, poggia su un santuario d'immagini
scolpite come le pennellate di un'artista tormentato, un poeta
lasciato al silenzio, ma un silenzio gridato in quegli anditi remoti
della propria coscienza. Sonia Demurtas è un poeta senza dimora...che trova
casa nell'animo di ogni lettore!
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